Ribolla gialla
Forma d’allevamento e densità d’impianto: Doppio Capovolto 4000 ceppi/ha
Resa per ettaro: mediamente 110 quintali/ettaro circa 77 hl/ettaro
Vendemmia: terza decade di settembre.
La fermentazione alcolica si innesca utilizzando i lieviti indigeni (naturalmente presenti sulle bucce e in cantina) in vasche di acciaio.
Successivo affinamento ed elevaggio con batonnage periodico delle fecce nobili fino a
poco prima dell’imbottigliamento.
L’imbottigliamento avviene nel marzo successivo alla vendemmia.
Il colore è giallo intenso con leggeri riflessi verdi. Aroma fruttato, agrumi (limone e lime) e pera williams . Al gusto spicca una ricca vena minerale e un’elegante acidità quasi piccante. Fresco, diretto, piacevole da bere e versatile negli abbinamenti.
Ribolla gialla
Uve: Uve bianche 100%
Forma d’allevamento e densità d’impianto: Guyot monolaterale con 5000 ceppi/ha
Resa per ettaro: 80 quintali/ettaro circa 55 hl/ettaro
Vendemmia: Da fine agosto alla prima decade di settembre
L’uva viene diraspata, pigiata e messa a macerare in vasche di cemento dove ha inizio la fermentazione alcolica. Il succo rimane a contatto con le bucce per un periodo variabile in base all’evoluzione del vino (una parte 2gg di macerazione, una parte 4 gg e una parte 7 gg). Successivamente si separa il mosto d’uva parzialmente fermentato e si pressano le bucce in modo da estrarre la rimanente parte che viene poi unita in modo da portare a termine la fermentazione alcolica assieme. Anche in questo caso si procede ad un affinamento del vino sulle fecce fini in modo da donare maggiore complessità olfattiva e gustativa. La fermentazione malolattica è possibilmente evitata così da non intaccare la freschezza e vivacità del vino. L’imbottigliamento avviene nel marzo successivo alla vendemmia.
Il colore è un lucente ramato, quasi salmone che richiama il colore degli acini del pinot grigio visti in controluce. Al profumo si distinguono nettamente note floreali delicate, frutta gialla, ciliegia e fragolina, caramella. In bocca è fresco, giovane e con una vena acida e minerale che ne favorisce la bevibilità, ma al contempo avvolgente sapido e glicerico e con forti richiami alla frutta, anche melograno. La macerazione inoltre permette di estrarre i tannini naturalmente presenti nell’uva che doneranno ulteriore complessità al vino.
Sauvignon
Uve: Sauvignon 100%
Forma d’allevamento e densità d’impianto: Guyot monolaterale con 5000 ceppi/ha e guyot monolaterale con 3500 ceppi/ha
Resa per ettaro: mediamente 80 quintali/ettaro circa 55 hl/ettaro
Vendemmia: prima decade di settembre. Due vendemmie distinte una precoce per il clone francese a grappolo compatto (parte più verde) ed una più tardiva per il clone italiano a grappolo spargolo (parte più matura).
Diraspa-pigiatura e macerazione di 48 h. Pressatura soffice cercando di mantenere limitatissimo il contatto del pigiato con l’ossigeno, fermentazione alcolica in vasche di acciaio gestendo la temperatura e utilizzando i lieviti indigeni. Successivo affinamento su fecce nobili fino a poco prima dell’imbottigliamento con travasi limitatissimi ed in totale assenza d’ossigeno. Fermentazione malolattica evitata per mantenere intatta la naturale freschezza e acidità del vino. L’imbottigliamento avviene nel mese di marzo successivo alla vendemmia.
Vino bianco di colore giallo paglierino con evidenti riflessi verdi. Aroma prorompente, che ricorda i fiori gialli e bianchi, il sambuco, la menta, la frutta esotica e non (pompelmo, ananas, frutto della passione, pesca bianca, albicocca e prugna gialla). Vino immediato, di grande freschezza ed acidità, ma al contempo lunghezza gustativa.
Friulano
Uve: Friulano 100%
Forma d’allevamento e densità d’impianto: Guyot monolaterale con 4500 ceppi/ha e doppio capovolto con 3300 ceppi/ha
Resa per ettaro: mediamente 80 quintali/ettaro circa 55 hl/ettaro
Vendemmia: dalla seconda decade di settembre
Diraspa-pigiatura, breve macerazione del mosto con le bucce (48 h) seguita da una pressatura soffice.
La fermentazione alcolica si innesca utilizzando i lieviti indigeni (naturalmente presenti sulle bucce e in cantina) in vasche di cemento.
Fermentazione malolattica naturalmente svolta, anch’essa in vasche di cemento.
Successivo affinamento ed elevaggio con batonnage periodico delle fecce nobili fino a
poco prima dell’imbottigliamento.
L’imbottigliamento avviene nel maggio successivo alla vendemmia.
l colore è giallo paglierino intenso dorato con leggeri riflessi verdi. Aroma sia floreale, gelsomino e olea fragrans su tutti, e sia fruttato con una nota tipica che ricorda il profumo della mandorla amara ma nel quale si perdono infiniti sentori di fiori secchi e fiori di campo. Al gusto spicca una ricca vena minerale e una gran morbidezza di sapore. Rotondo, ampio, vellutato, piacevole da bere con un rapporto bilanciatissimo tra acidità e suadenza.
Collio bianco DOC
Uve: Pinot bianco
Forma d’allevamento e densità d’impianto: Guyot monolaterale con 5000 ceppi/ha (età del vigneto circa 45 anni)
Resa per ettaro: 60 quintali/ettaro
Vendemmia: seconda decade di settembre
Diraspa-pigiatura, breve macerazione del mosto con le bucce (24 h) seguita da una pressatura soffice.
La fermentazione alcolica si innesca utilizzando i lieviti indigeni (naturalmente presenti sulle bucce e in cantina) in vasche di acciaio. Successivo affinamento ed elevaggio con batonnage periodico delle fecce nobili fino a poco prima dell’imbottigliamento. Fermentazione malolattica naturale e svolta totalmente. L’imbottigliamento avviene durante l’estate successiva alla vendemmia.
Il colore è un brillante giallo acceso. Il profumo intenso floreale e fruttato, si sviluppa con note di fiori bianchi (sambuco, fiore d’acacia e camomilla), limone, pompelmo, nocciola cumino e anice stellato completano il quadro olfattivo. Si percepiscono sentori di crosta di pane e lievi richiami di nocciola Al gusto è vivace, sapido ed estremamente persistente. Vino di grande struttura con richiami al retroolfatto di crosta di pane, lievito e crema.
No Land Vineyard
Uve: Friulano (50%), Ribolla Gialla (30%), Chardonnay (20%)
Forma d’allevamento e densità d’impianto: Guyot monolaterale e doppio capovolto con 3500 ceppi/ha (età del vigneto circa 40 anni)
Resa per ettaro: 50 quintali/ettaro circa 30 hl/ettaro
Vendemmia: Attorno al 20 settembre
L’uva viene raccolta tutta nello stesso periodo rispettando un ottimo livello medio di maturazione. Diraspata, pigiata e messa a macerare in vasca di cemento l’uva ormai mosto inizia la fermentazione alcolica. Il succo rimane a contatto con le bucce per un periodo di 20 giorni; successivamente vengono pressate le bucce per estrarre la rimanente parte. Metà del vino viene messo a riposare in vecchie tonneaux e l’altra metà in vasche di acciaio. Si procede poi ad un affinamento del vino sulle sue fecce fini in modo da donare maggiore complessità olfattiva e gustativa. La fermentazione malolattica avviene spontaneamente senza intaccare la freschezza e vivacità del vino. L’imbottigliamento avviene l’anno successivo alla vendemmia.
Il colore è un brillante giallo canarino con riflessi dorati. Il profumo intenso fruttato e floreale, si sviluppa con note tropicali, ananas e litchies su tutti integrate a fiori di acacia e gelsomino e ad un richiamo agrumato. Al gusto è vivace, accattivante ed estremamente sapido, con una spiccata scorrevolezza e facilità di beva. Evidenti le note kiwi, albicocca, pesca gialla e scorza d’arancia.
Uve: Malvasia 100%
Forma d’allevamento e densità d’impianto: Guyot monolaterale con 5000 ceppi/ha
Resa per ettaro: 70 quintali/ettaro circa 50 hl/ettaro
Vendemmia: Dal 25 al 30 settembre
Dopo la diraspa-pigiatura, il pigiato (mosto e bucce) viene trasferito in vasche di cemento dove inizia la fermentazione alcolica utilizzando i lieviti indigeni (presenti sulle bucce dell’uva e in cantina). La macerazione dura 15 giorni durante i quali vengono eseguite delle follature per immergere il cappello e tenere umide le bucce. Alla fine del contatto si svina e le bucce subiscono una lieve pressione per estrarre la piccola parte di succo intrappolato in esse. A questo punto il vino in fermentazione viene travasato in barrique e tonneaux usate dove completa la fermentazione alcolica. In coda alla fermentazione alcolica si fa svolge la fermentazione malolattica con batteri indigeni. Successivamente si procede con il rimescolamento delle fecce fini ininterrottamente per circa 11 mesi. Passato tale periodo le varie barrique vengono unite e iposano assieme per un mese circa prima dell’imbottigliamento che avviene di solito a dicembre, nell’anno successivo alla vendemmia.
Vino bianco di colore giallo paglierino carico, solare. Al naso è intenso con un bouquet floreale complesso e vasto, con note di frutta matura e agrumi. Evidente poi la tipica nota di speziatura (bacche di ginepro, pepe bianco e noce moscata). Un vino complesso, sontuoso ed estremamente persistente dove ritorna al retrolfatto un’accentuata nota di spezie dolci fuse con un richiamo di vaniglia.
Uve: Uve bianche 100%
Forma d’allevamento e densità d’impianto: Guyot monolaterale con 5000 ceppi/ha
Resa per ettaro: mediamente 60 quintali/ettaro circa 40 hl/ettaro
Vendemmia: Dal 25 al 30 settembre
Dopo la diraspa-pigiatura, il pigiato (mosto e bucce) viene trasferito in vasche d’ acciaio dove inizia la fermentazione alcolica utilizzando i lieviti presenti sulle bucce dell’uva e in cantina. La macerazione dura 7 giorni durante i quali vengono eseguite delle follature per immergere il cappello e tenere umide le bucce. Alla fine del contatto si svina e le bucce vengono pressate con un torchio verticale degli anni ’50. In coda alla fermentazione alcolica si fa svolge la fermentazione malolattica con batteri indigeni. Successivamente si procede con il rimescolamento delle fecce fini ininterrottamente fino a poco prima dell’imbottigliamento. Per smorzare la carica aromatica lavoriamo il vino in ossidazione.
Imbottigliamento a luglio dell’anno successivo a quello della vendemmia.
Vino bianco di colore giallo dorato con riflessi aranciati. Al naso è intenso con note di essenza di cedro, noce moscata e fiori di zagara. Al retrolfatto ritornano note di scorze di agrumi candite e la piccantezza dello zenzero. In bocca invece risulta piacevolmente tannico, sapido, estremamente persistente ma allo stesso tempo leggero e con una equilibrata acidità.